Questi umani

La mattina mi sveglio e vi trovo a fare colazione insieme, pranzate insieme, lavorate insieme con i vostri aggeggi e delle cose strane che vi mettete sulle orecchie, a volte parlate dentro un filo - di certo non con me - passate piu' tempo in casa, uscite poco da qualche giorno.

Come mai? Sono sicura non sia a causa mia, io in fondo chiedo solo la mia razione quotidiana di croccantini e coccole e non ho certo aumentato la richiesta, anzi come ben sapete meno mi state intorno meglio sto. 

E allora che è successo di particolare da trattenervi in casa? Aspetta, sono tutti quei numeri che sento in tv, quel coso lì... il virus. Bella botta eh? 

Eh... ma noi animali lo abbiamo sempre saputo che la natura fa e disfa come le pare, non vede barriere dinanzi a se' di nessun tipo, ha il suo programma e nonostante tutto e tutti lo porta avanti, come direste voi ... se ne fotte e se vuole ci fotte! (linguaggio greve che non mi appartiene ma diversamente non capireste).

Per questo noi la lasciamo fare e ci adattiamo, mentre voi vi siete illusi di poterla controllare, di essere invincibili. E lei che fa?  Vi toglie quel senso di certezza, di onnipotenza di cui vi saziate da secoli, vi mette alla prova e vi chiede di fare l'impossibile per salvarvi, di trovare le risorse dentro e fuori da voi, vi obbliga a fermarvi e riflettere, a valutare priorità, a studiare strategie e lo sa che ce la farete ma a che prezzo lo scoprirete solo alla fine.

Buona fortuna umani, a sto giro è proprio dura.

E ora... croccantini , please!