Pour Elle                             e non pettiniamo le bambole!

Ladies & gentlemen:  i parrucchieri hanno riaperto! Si accendano i phon e si riscaldino le piastre.

E noi tutte, anche se ho visto parecchi uomini seduti in poltrona a rifarsi barba, capelli e  (orrore ma è un problema mio) le sopracciglia, dicevo tutte a prenotare un trattamento di cui sentivamo il bisogno, dentro e fuori.

L'intenzione di questo post non è rivolta a tagli, trucco, parrucco ma ad un gruppo di donne che ha vissuto in questo trimestre "sospeso" una rivoluzione. Direi anzi che l'ha anticipata.

Le mie donne di oggi compongono  lo staff di Pour Elle Coiffeur Estetica in Roma, la città in cui vivo.  Parrucchiera ed estetista a cui sono legata da ormai piu' di 10 anni : Angela, Elisa, Clarice e Simona

Dicevo di una rivoluzione anticipata... in tempi non sospetti hanno intrapreso un progetto di rinnovo completo del salone per offrire ambienti piu' confortevoli e servizi di benessere a 360 gradi. Un'idea che da anni frullava nella mente di Angela ed Elisa, che finalmente con non poco coraggio ed una sana dose di incoscienza, si è trasformato in progetto su carta e poi via tutte e tutto fuori ed entrino muratori, idraulici, tappezzieri e falegnami!

Ristrutturare un salone richiede anche un fermo dell'attività che in un'epoca non troppo felice dal punto di vista economico è sicuramente un salto nel vuoto. La riapertura doveva avvenire dopo qualche mese ma ecco arrivare lui, Mr Covid19 e quella che doveva essere la data di inaugurazione di una trasformazione è diventata la data dello stop. Per quanto? Fino a quando? Riapriremo? E come?

Un problema non da poco da affrontare, oltre all'investimento economico è quello mentale, emotivo che ha pesato su tutto e si sono perse d'animo loro? No.

Hanno messo in campo le loro competenze, il forte desiderio di esserci e le tecnologie a disposizione continuando così la loro professione, in modo meno manuale ma altrettanto utile : video di consigli per la cura dei capelli, sull'alimentazione per mantenerci sane ma soprattuto continui incoraggiamenti a pensare che "tutto andrà bene", che è solo uno stop, che si riprenderà il cammino, che torneremo a farci belle per "sentirci" belle. 

La riapertura tanto desiderata è avvenuta qualche giorno fa. Riesco solo ad immaginare la tensione, l'emozione, le lacrime versate ed i sorrisi che si saranno scambiate tra loro alzando la saracinesca e la sensazione di tornare a respirare  (nonostante mascherine e mille altri orpelli ahimè necessari per riaprire) accogliendo le prime clienti. 

Posso pero' condividere su questa pagina l'emozione che ho provato io, che non ho "ritrovato" il mio salone ma ho rivisto gli occhi e ascoltato le parole di donne forti, coraggiose, determinate, appassionate, donne che per la loro rinascita non hanno investito solo denaro ma cuore, anima e cervello. Donne con il proprio mondo di affetti, legami, vissuti che per realizzare un sogno hanno alzato la testa e superato gli  inevitabili ostacoli lungo il percorso. E lo hanno fatto insieme. 

E' questo cio' di cui c'è piu' bisogno ora, stare insieme, fare squadra. Soprattutto ora che il mondo femminile è ancora una volta chiamato a farsi carico di ruoli che si intrecciano: personali, familiari e professionali. Ancora una volta ci troviamo di fronte a scenari che richiedono la nostra proverbiale e raramente riconosciuta capacità di essere presenti, risolutive, accoglienti, lungimiranti e pronte a  rimettersi in gioco.

Come è accaduto per Angela, Elisa, Clarice e Simona, che ringrazio per avermi dimostrato che se hai un progetto, se sei convinta che quello è cio' che senti di voler fare non c'è virus che tenga. Arriverà il giorno in cui aprirai la tua porta.

Welcome back Ladies!