Lesson number one
Da circa un mese frequento un corso di inglese online per allenarmi un po' nella conversazione e rinfrescare quel po' di nozioni apprese durante gli studi ed il lavoro.
L'esperienza è molto stimolante e divertente, ogni lezione con insegnanti di differenti nazionalità e così i colleghi studenti : Italia, Spagna, Canada, Polonia, Olanda, Francia , differenti età, culture e professioni.
Oltre che palestra per la lingua è per me anche occasione di riflessione e la lezione di quest'oggi è una di queste.
Ci siamo trovate in quest'aula virtuale solo ragazze: "How many ladies this afternoon!" -our beautiful teacher said- e argomento della lezione : il lavoro.
Terminologie legate al mondo del lavoro, tipologie di colleghi che si possono incontrare, comportamenti da tenere durante un colloquio o una riunione di lavoro e così via.
Nella parte finale della lezione durante la conversazione libera è stato chiesto a ciascuna di noi di parlare del tipo di persona o comportamento che riteniamo intollerabile sul luogo di lavoro.
Ebbene tutte ragazze, dicevo, di età e nazionalità differenti ma con un comune denominatore : non tolleriamo l'arroganza, la maleducazione, l'ignoranza dei gesti, la prevaricazione, il pregiudizio verso le donne.
Ora a microfono spento e cuffie posate mi chiedo : ma se io, Maria Cristina 52 anni italiana, Margot 26 anni di Malaga, Paula 35 di Amsterdam e Sophie 40 di Toronto non tolleriamo le stesse identiche cose nelle relazioni di lavoro, può essere che qualcosa non va? Può essere che ci sia ancora molta strada da fare in questo settore della nostra vita?
E non è questione di età, città, studi o professione svolta , è una questione di cultura, di educazione al rispetto, di società, di rapporti tra esseri umani, uomini e donne.
C'è molto da fare. Decisamente, se vogliamo che le prossime ragazze che si ritroveranno in una classe online possano parlare del caffè della macchinetta o degli snack al distributore in ufficio che non tollerano anzichè dei pregiudizi.
So... Come on let's go!