An impossible love

Il Maestro Ezio Bosso ci ha lasciati per andare a dirigere un'altra orchesta, leggere altri spartiti, suonare altra musica. Altrove.

Ho conosciuto , mai personalmente ahimè, Ezio Bosso tramite Youtube...pensa un po'. Ero in una fase come dire...di umore calante e cercando della musica che mi aiutasse a risalire sono incappata in An Impossible love (https://www.youtube.com/watch?v=bRHcIA3YauM).

Inchiodata al video con lacrime che scendevano e ancora lo fanno ora che lo sto riascoltando, certo non ha risollevato l'umore ma così intense, così profonde le emozioni provatesentendo la melodia e vedendo questi due "innamorati" lui di sabbia, lei di neve. Un amore impossibile da realizzare ma fatto di dettagli, costruito conoscendosi pezzo per pezzo, con un sogno : incontrarsi. E affrontare le diversità pur di trovarsi, unirsi, fondersi in un'unica cosa, buttarsi in questa avventura con tutte le difficoltà del caso. 

E lo fanno, forti della passione e del sentimento che provano l'uno per l'altra partono e si dirigono in acqua perdendo i pezzi uno alla volta, ma con l'unico obiettivo di raggiungersi, sino a sciogliersi prima di potersi vedere, toccare. 

Alla fine, forse, hanno raggiunto il loro scopo...si sono fusi l'uno nell'altra ma senza mai conoscersi. 

E forse amare è proprio questo : costruirsi dettagli per dettaglio, cercarsi, raggiungersi e fondersi nell'amare e forse anche perdersi per il troppo amore.

E' così che mi sono innamorata di Ezio Bosso.  Ho aperto questo blog ascoltando Rain, in you black eyes, ho continuato a scrivere accompagnandomi con Clouds, The mind on the (Re)Wind, Bitter and Sweet, Following the bird... 

E  no, questo non è un amore impossible.

 La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.

(Ezio Bosso)